L’impianto realizzato dall’Azienda Agricola Realacci

MAENZA
Senza i clamori e le peripezie che accompagnarono la creazione della centrale biogas di Farneto tra il 2013 e il 2014, a Maenza è entrata in funzione una seconda centrale che in comune alla prima ha solo il principio di funzionamento e il combustibile. L’impianto realizzato dall’Azienda Agricola Realacci Severino è infatti un micro impianto biogas, il primo della provincia di Latina, e serve esclusivamente ai fabbisogni dell’azienda stessa.
L’impianto, costruito dalla Biolectric è un impianto pre-costruito, che viene assemblato e collaudato dalla casa madre per essere poi montato e acceso nel luogo di installazione. Per arrivare allo “spin on” c’è voluto un anno di lavori così come spiega lo stesso titolare:

«Siamo quasi giunti al termine dei lavori, un lungo percorso pieno di imprevisti e di complicazioni ma senza perdersi d’animo, ora iniziamo a vedere i primi risultati. Ci tengo a chiarire che questo, come già ho detto, è un piccolo impianto tarato per il numero dei nostri animali e produrrà poco più di 30 kw/h. Il funzionamento dell’impianto è facile da capire: una volta introdotto il letame nel digestore si inizia ad alzare il livello di gas permettendo così l’accensione dei due piccoli motori che a loro volta producono energia elettrica e acqua calda. I nostri vantaggi sono guadagnare l’energia elettrica e l’acqua calda che utilizzeremo in azienda, inoltre dopo aver effettuato la lavorazione il liquido arriva al torchio dove viene separata una parte liquida, che viene poi trasportata al lagone e usata in seguito come fertilizzante per i terreni, e la restante può essere usata o come fertilizzante solido o addirittura come soffice lettiera per i nostri animali».

Nella realizzazione dell’impianto hanno lavorato ditte locali e tecnici specializzati di zona.

L .M.